{"id":22542,"date":"2024-03-18T14:44:44","date_gmt":"2024-03-18T06:44:44","guid":{"rendered":"https:\/\/www.meetyoucarbide.com\/?p=22542"},"modified":"2024-03-18T14:50:46","modified_gmt":"2024-03-18T06:50:46","slug":"ideal-chip-formation","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.meetyoucarbide.com\/it\/ideal-chip-formation\/","title":{"rendered":"Qual \u00e8 la formazione ideale del truciolo nel processo di lavorazione?"},"content":{"rendered":"
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Figura 1: modello semplificato di formazione del truciolo<\/p>\n
Durante il processo di lavorazione, il materiale asportato subisce deformazione plastica e taglio all'interno del piano di taglio e viene espulso sotto forma di truciolo lungo o corto a seconda delle propriet\u00e0 del materiale del pezzo. Una quantit\u00e0 significativa di energia viene consumata nella zona di taglio del processo di lavorazione. Per la lavorazione di materiali incomprimibili, la deformazione del materiale all'interno del piano di taglio non ne modifica il volume. Supponendo che la deformazione sia un semplice taglio e posizionando una pila di strati di materiale parallelamente al piano di taglio, la formazione del truciolo pu\u00f2 essere vista come un processo di taglio di questi strati di materiale.<\/p>\n
Numerosi fattori influenzano la formazione dei trucioli, in particolare le propriet\u00e0 del materiale del pezzo. I processi di taglio dei metalli comportano la deformazione plastica del materiale del pezzo seguita da cesoiatura. In questo processo i comportamenti elastici e plastici dei materiali giocano un ruolo determinante. Diversi materiali del pezzo mostrano diverse combinazioni di resistenza al taglio e duttilit\u00e0. La duttilit\u00e0 del materiale del pezzo si riferisce alla misura in cui pu\u00f2 essere deformato prima di fratturarsi (vedere Figura 2). Maggiore \u00e8 la duttilit\u00e0 del materiale del pezzo, pi\u00f9 lunghi saranno i trucioli. Come regola generale, quando la duttilit\u00e0 del materiale supera circa 25%, i trucioli possono variare da lunghi a molto lunghi.<\/p>\n
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Figura 2: Influenza delle propriet\u00e0 plastiche ed elastiche del materiale del pezzo sulla formazione di trucioli.<\/p>\n
Alcuni materiali del pezzo producono trucioli lunghi; alcuni producono trucioli lunghi e duttili, mentre altri producono trucioli corti. Questo metodo viene utilizzato anche nel sistema ISO per classificare diversi tipi di materiali del pezzo. Poich\u00e9 ciascun gruppo ISO (P, M, K, N, S e H) produce trucioli prevedibili, la selezione degli utensili e le condizioni di taglio devono corrispondere al comportamento del materiale. Il Gruppo ISO P (acciaio) comprende materiali con duttilit\u00e0 relativamente elevata e tendenza a formare trucioli lunghi. \u00c8 necessario adottare le dovute precauzioni per mantenere la forma e la lunghezza accettabili dei trucioli.<\/p>\n
ISO Groups K (cast materials) and H (hardened steels) include materials with lower ductility that produce short chips. This simplifies chip control. ISO Groups M (stainless steel), S (super alloys), and N (non-ferrous materials) include materials with relatively low ductility but noticeably viscous. These materials form so-called “Built-up edge” chips.<\/p>\n
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Figura 3: Classificazione della morfologia e delle forme dei trucioli.<\/p>\n
I chip possono essere classificati da molto lunghi a molto corti, con i chip ideali che evitano qualsiasi estremo. I trucioli troppo corti possono rendere la lavorazione intermittente, determinando una scheggiatura prematura del tagliente e una durata utensile ridotta. Dal punto di vista della durata utensile, sono preferibili trucioli pi\u00f9 lunghi. I trucioli lunghi e dalla forma liscia determinano meno microvibrazioni durante il processo di lavorazione, con conseguente migliore qualit\u00e0 della superficie. Tuttavia, dal punto di vista del processo di taglio stesso, i trucioli lunghi non sono l\u2019ideale. Possono danneggiare la macchina, il pezzo e gli utensili, creando condizioni non sicure per gli operatori. Possono anche creare problemi di espulsione nei trasportatori di trucioli, aumentando i tempi di fermo della produzione.<\/p>\n